
- Giovedì 09 Aprile 2026 21:00
- Venerdì 10 Aprile 2026 17:30
- Venerdì 10 Aprile 2026 21:00
Ridotto del Teatro Comunale "V. Antonellini" - L'Aquila
EZRA IN GABBIA O IL CASO EZRA POUND
scritto e diretto da Leonardo Petrillo
liberamente tratto dagli scritti e dalle dichiarazioni di Ezra Pound
con Mariano Rigillo, Silvia Siravo
scene Gianluca Amodio
costumi Lia Francesca Morandini
disegno luci Enrico Berardi
musiche Carlo Covelli
aiuto regia Mario Rinaldoni
produzione TSV – Teatro Nazionale, OTI – Officine del Teatro Italiano
nell’ambito del progetto “VenEzra” promosso dalla Regione Veneto
Venezia è stata per Pound la città della bellezza, della nostalgia e della libertà. Durante la prigionia nel canto 76 scrive: «free then, therein the difference … »; e Pound è stato un poeta di riferimento in quel raffinato circolo intellettuale veneziano che dialogava con uomini e donne di cultura internazionale, come Peggy Guggenheim o Ernest Hemingway.
Il primo viaggio di Pound a Venezia è nel 1908. Il giovane poeta non poteva immaginare che dopo il lungo amore di D’Annunzio per la “Città di Anadiomene” e la furia iconoclasta di Marinetti, sarebbe stato proprio lui l’ultimo cantore modernista della “città di Aldus” [Manuzio], come lui amava chiamarla.
Delle visioni e delle acque di Venezia, ultima amata dimora del grande poeta, sono intrisi quasi tutti i Cantos. Della sua presenza nella città lagunare vi è ampia e sentita testimonianza tra gli intellettuali che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Ezra in gabbia è uno spettacolo, scrive il regista nelle note, basato sulle ossessioni: ossessione per la giustizia, per la libertà, per l’usura, che corrode il mondo…
L’ossessione dell’uomo Pound che si sente inadeguato, per non essere riuscito, se non a sprazzi, a far fluire carità e amore, “a rendere le cose coerenti”; ma difende la sua poesia, la scoperta delle incongruenze sociali e artistiche, del mondo e degli uomini.
È una messinscena che tutto mostra e tutto nega. La scena è spoglia, a eludere sé stessa. La musica è distorsione del reale. I video montano e smontano il concetto stesso di materico, come un bimbo che gioca a creare. Solo la parola, ghianda di luce, trova la propria forma e la propria ragione. Solo il silenzio, finale e definitivo apre la memoria finalmente alla danza della vita e gli restituisce dignità e libertà.
Mariano Rigillo è l’attore ideale per interpretare Ezra Pound, con la sua gestualità, la ricerca del silenzio, la parola in idea. Silvia Siravo evoca il pensiero ed i Cantos del poeta/profeta rendendo bello il difficile. A ragione della memoria.
In vendita dal 23/10 alle ore 15:00.
Per questo evento è prevista la vendita con il BIGLIETTO ELETTRONICO: potrai mostrare il biglietto all''ingresso direttamente dal tuo cellulare, o stamparlo con la stampante di casa. Non sarà necessaria alcuna spedizione con corriere espresso.
Questo evento può essere acquistato con SCALAPAY (paghi in 3 rate in 3 mesi), con Carta della Cultura Giovani, Carta del merito e Carta del Docente.